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FRAMMENTI D’AMORE PER OIDA FILM PARTECIPATO

novembre 22, 2013

Frammenti d'amoresito

La presentazione del videoritratto La pazza della porta accanto di Antonietta De Lillo al Torino Film Festival nella sezione E intanto in Italia è anche l’occasione per parlare con la regista del film partecipato che la marechiarofilm ha adottato come suo modo principale di fare cinema.

In chiusura dell’incontro sarà proiettato Frammenti d’amore per OIDA film partecipato, una selezione dei diversi contributi che andranno a comporre il secondo film partecipato della marechiarofilm Oggi insieme domani anche, un’indagine sull’amore per raccontare l’Italia di oggi.

I contributi scelti sottolineano la particolarità di un percorso che dal 2010 ad oggi ha elaborato il concetto di crowdsourcing con lo scopo di creare una vera e propria community creativa, un’aggregazione di registi e operatori del mondo del cinema che lavorano insieme su un tema comune e al tempo stesso realizzano opere autonome e personali. Il film partecipato della marechiarofilm è un’occasione per usare la rete e le tecnologie digitali al servizio di nuove modalità di fare cinema che consentano agli autori di uscire dall’isolamento creativo che caratterizza i nostri tempi e di guardare alla complessità del reale attraverso una molteplicità di sguardi.

Frammenti d’amore dunque sceglie di non mostrare materiali reperiti sul web, servizi televisivi, riprese inviate dai partecipati – che pure faranno parte del montaggio finale del film – ma di presentare una selezione delle opere più significative dello spazio lasciato alla libertà e all’autonomia dell’autore nell’ambito del progetto partecipato.

Dunque materiali d’archivio, filmini di matrimonio, inchieste – per Oggi insieme domani anche ne sono state raccolte 15 – testimonianza diretta e spesso sorprendente della vox populi e del sentire di chi vive nel nostro Paese. Documentari, opere che possono avere visibilità e diffusione completamente autonome oltre che far parte del film partecipato, secondo modalità di vicinanza e affiancamento della marechiarofilm molto diversificate: opere prodotte direttamente dalla società, come nel caso di Bella di Pasquale Marino; opere ideate in occasione delle attività di workshop organizzate nell’ambito del film partecipato, come nel caso di Fuoristrada di Elisa Amoruso – menzione speciale nella sezione Prospettive Doc Italia dell’VIII Festival Internazionale del Film di Roma – sviluppato insieme e poi realizzato in modo indipendente dall’autrice; infine opere che nascono lontano e che solo in fase avanzata di lavorazione entrano a far parte del progetto partecipato, come nel caso di Fili invisibili di Andrea Papini la cui collaborazione con la marechiarofilm è nata nella fase finale della lavorazione del film.

Infine opere che adottano linguaggi di finzione per raccontare la realtà, come nel caso del corto di animazione sul tema del femminicidio Forbici di Maria Di Razza, regista  al suo secondo lavoro che con questa piccola opera ha partecipato ad oltre 50 festival italiani e internazionali.

AAMOD MATERIALI D’ARCHIVIO

dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico

di Marco Zavattini

un’immagine d’amore di altri tempi di straordinaria attualità

 

INCHLozziIESTE

L’amore è una scarpa comoda di Fabiomassimo Lozzi

inchiesta sull’amore realizzata durante il GayPride di Roma nel giugno 2012

 

 

AragonaFILMINI DI MATRIMONIO

del fotografo Antonio Aragona

matrimoni di ieri e di oggi attraverso due generazioni a confronto immortalate da uno dei più famosi fotografi napoletani

 

 

Bella DOCUMENTARI

Bella di Pasquale Marino

una storia d’amore sullo sfondo di un piccolo comune della Basilicata diventato esempio di accoglienza e integrazione

 

 

PapiniFOUND FOOTAGE

Fili invisibili di Andrea Papini

la storia della famiglia Bioni, allargata, moltiplicata, divisa tra Italia, Belgio e India, e dei fili invisibili che la tengono insieme

 

 

tutti insieme WEB-DOC

TUTTI INSIEME ritratto di una piazza  interviste di Gabriele Camelo

una piattaforma che attraverso la chiave di un’inchiesta sull’amore, traccia una mappatura di Piazza Vittorio e della stratificazione etnica, sociale,  culturale che questo luogo rappresenta.

 

Forbici ANIMAZIONE

Forbici di Maria Di Razza

cortometraggio di animazione sul tema del femminicidio ispirato a un articolo di La Repubblica del luglio 2012

IL NOSTRO FILM PARTECIPATO

ottobre 4, 2013

intestazione pdn

A dicembre 2010 la marechiarofilm lancia su repubblica.it il primo film partecipato in Italia ideato da Antonietta De Lillo Il Pranzo di Natale. repubblica.it 7 dicembre 2010

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Invito Il pranzo di Natale

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Un anno dopo, a novembre 2011, Il Pranzo di Natale viene presentato al Festival Internazionale del Film di Roma – sezione Extra. pressbook e rassegna stampa

pellicola orizzontaleIn occasione dell’anteprima de Il Pranzo di Natale, marechiarofilm lancia il nuovo progetto sull’amore Oggi insieme domani Anche. clip di lancio

pannello come partecipare-1

Il film partecipato vive di un confronto costante con il coordinamento artistico composto da professionisti del cinema e del mondo della cultura, che segue e monitora il progetto in tutte le sue fasi di sviluppo. La marechiarofilm si è impegnata nella realizzazione di numerosi incontri, eventi, attività e workshop, trasformando il film partecipato in un vero e proprio progetto.  elenco workshop e fuoridalpollaio.it

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workshop Casa del Cinema

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flyer workshop—–

A febbraio 2012 si è tenuto alla Casa del Cinema e in collaborazione con il Cantiere delle Storie del Premio Solinas il primo workshop Il cinema 2.0 e la rivoluzione tecnologica, con la partecipazione di Cesare Accetta, Antonietta De Lillo e Giogiò Franchini, per stimolare i cineasti partecipanti a realizzare documentari sul tema del progetto. A partire dalle idee concepite nell’ambito del workshop è stata avviata la realizzazione dei film documentari Fuoristrada di Elisa Amoruso, Letter from an Imaginary Man di Matilde De Feo e Almas en Juego di Ilaria Jovine.

—-Letter from an Imaginary Man——-

Almas en Juego

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Ad agosto 2012 il MoliseCinema è diventato il set per realizzare con la supervisione di Antonietta De Lillo il docufilm partecipato L’amore è un noceto, presentato al pubblico nella giornata di chiusura del festival. trailer

—–Teresa Iaropoli e Yuki Bagnardi

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Un anno più tardi, ad agosto 2013, sempre al MoliseCinema il docufilm di Yuki Bagnardi e Teresa Iaropoli Solo da tre giorni, realizzato nell’ambito del progetto Oggi insieme domani Anche – film partecipato, è stato selezionato vincitore nella sezione Percorsi.

Materiali d'amore

A gennaio 2013 è stata organizzata la rassegna web Materiali d’Amore curata da due dei coordinatori del progetto, Anna Maria Pasetti e Antonio Pezzuto, e realizzata in collaborazione con MYmovies, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e Zooppa.it. Sette documentari sul tema dell’amore del presente e del passato, presentati sulla piattaforma MYmovieslive! e riproposti in parte in due serate all’Apollo11 a maggio 2013. programmazione rassegna

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Flyer  Apollo 11—–

Molti autori professionisti e non hanno aderito al progetto realizzando docufilm, inchieste, documentari, alcuni dei quali prodotti dalla marechiarofilm o con la nostra collaborazione. Tra questi i lavori di Yuki Bagnardi e Teresa Iaropoli, Gabriele Camelo, Antonietta De Lillo e Giovanni Piperno, Raffaele Di Florio, Nunzia Esposito, Fabiomassimo Lozzi, Pasquale Marino, Bartolomeo Pampaloni, Andrea Papini, Fabiana Sargentini, Greta Scicchitano, Erika Tasini. elenco docufilm

È stato realizzato nell’ambito del progetto e in collaborazione con Rai Cinema, il film di found footage La pazza della porta accanto, conversazione con Alda Merini di Antonietta De Lillo. Un ritratto della poetessa dell’amore montato a partire dal girato di una lunga conversazione avuta dalla regista con Alda Merini nel giugno del 1995 e in parte utilizzato in quello stesso anno nel montaggio del suo lavoro Ogni sedia ha il suo rumore.

 

La pazza della porta accanto

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Alcune delle opere prodotte nell’ambito del progetto hanno avuto visibilità autonoma in festival e rassegne, mettendo in luce la più rilevante particolarità del film partecipato della marechiarofilm rispetto alle altre forme di sperimentazioni del crowdsourcing italiane e internazionali: conciliare la necessità di collettività con il desiderio di libertà e individualità tipica dell’autore.

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Forbici

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Maria Di Razza e Costantino Sgamato

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Forbici, graphic novel di Maria Di Razza sul tema del femminicidio liberamente ispirata a un articolo di La Repubblica del luglio 2012, è nata da un confronto creativo con Antonietta De Lillo sin dalla fase di sviluppo. Grazie alla qualità del lavoro e alla tenacia della sua autrice Maria Di Razza ha partecipato fino ad oggi a 37 festival italiani e internazionali e ha vinto due premi come migliore opera di animazione. trailer

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L'Unità 4 gennaio 2013

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La nostra intuizione nata a Procida nel 2010, si è concretizzata nel corso dello sviluppo dei nostri progetti partecipati e difinita in un’intervista ad Antonietta De Lillo a cura di Francesco Possenti nell’ambito della tesi di laurea Film user generated e crowdsourcing: la moltiplicazione dello sguardo.

Tra le varie mutazioni che il cinema ha subito con l’avvento del digitale c’è anche quella relativa al concetto di “originale”. Con il digitale non si parla più di originale ma di “file nativo”. Ebbene la mia idea di progetto partecipato si estende fino alla possibilità che gli autori possano trovare una sponda per realizzare la loro narrazione, il loro film, e poi possano offrire le loro stesse immagini come parte del racconto del film partecipato. Il film partecipato è il fine ultimo del progetto partecipato, ma non l’unico. Immagino una bilancia dove da una parte si preserva l’autonomia e l’individualità di ogni singolo racconto e dall’altra si costruisce una narrazione nuova, collettiva e insieme unitaria.
Vorrei riuscire a realizzare un progetto rivolto ad autori giovani e meno giovani che possano trovare in tutto questo una “casa”, un luogo dove condividere un progetto e un’esperienza basata sul rispetto, sul rapporto paritario, dove non si partecipa per affermarsi ma per migliorarsi attraverso visioni differenti.     Antonietta De Lillo

intervista completa

Il progetto partecipato della marechiarofilm è volto dunque alla realizzazione di immagini che possano vivere insieme in un unico lavoro, in grado di restituire la complessità del reale attraverso una molteplicità di sguardi, e allo stesso tempo alla creazione di spazi dove ciascun autore possa portare avanti la propria personale narrazione. Lo scopo non è  esclusivamente quello della raccolta di immagini per la costruzione di un film di remix ma quello di stimolare l’incontro tra figure artistiche diverse e una partecipazione attiva che porti alla creazione di più opere, collettive e individuali, che sappiano guardare al reale attraverso un occhio autoriale.

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lennon—–

L’ultima iniziativa del progetto è stato il contest fotografico Scatti d’amore, in collaborazione con La27esimaora del Corriere della Sera, per la realizzazione di una mostra in rete e per la selezione dell’immagine che diventerà la locandina del film. mostra Scatto d’amore

Nel 2014 è iniziato il montaggio del film partecipato Oggi insieme domani Anche.

Contemporaneamente alla presentazione del film la marechiarofilm lancerà il bando di un nuovo progetto partecipato poiché la sperimentazione dell’incontro tra cinema e rete e tra autorialità e condivisione è diventato negli anni sempre più un’occasione di scambio, di creazione collettiva, di costruzione di una comunità permanente sulla rete e nella realtà.

blog marechiarofilm

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